Il Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo per la difesa dell’ordine repubblicano manifesta la sua profonda preoccupazione per il convegno nazifascista europeo che dovrebbe svolgersi a Milano, domenica 24 gennaio 2016.
Ad esso parteciperebbero formazioni di matrice neofascista e antisemita come Forza Nuova, Alba Dorata, i tedeschi dell’NPD e British Unity.
Al pericoloso rifiorire di partiti e formazioni di estrema destra in Europa e nel nostro Paese, si intrecciano, mescolandosi l’uno nell’altro, movimenti nazionalisti, xenofobi e razzisti che individuano, come è già avvenuto nel corso del Novecento, un nemico esterno su cui scaricare tutte le responsabilità e le frustrazioni del nostro tempo.
Non possiamo accettare che nell’imminenza del Giorno della Memoria si svolga a Milano un raduno che si pone apertamente in contrasto con i principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e offende chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà, combattendo nel corso della lotta di Liberazione o resistendo nei lager nazisti.
Mentre chiediamo alle istituzioni e alle pubbliche autorità di intervenire con fermezza per impedire questo ulteriore gravissimo oltraggio a Milano, città Medaglia d’Oro della Resistenza, chiamiamo i cittadini, gli antifascisti, a partecipare al presidio che si terrà Domenica 24 gennaio 2016 a partire dalle ore 10 davanti alla Loggia dei Mercanti, luogo simbolo della Resistenza milanese.
Impegno dell’ANPI contro xenofobia e razzismo
L’ANPI Provinciale di Milano guarda con preoccupazione al Convegno che si svolgerà nella nostra città il 28 e 29 gennaio 2016, promosso dall’Enf (Europa delle nazioni e delle libertà). L’iniziativa che vedrà la partecipazione della Lega di Matteo Salvini e di Marine Le Pen del Front National, ha avuto l’adesione di altre forze nazionaliste e xenofobe come il Fpo austriaco, l’Interesse fiammingo del Belgio, il Partito per la Libertà olandese, la Nuova destra polacca e i rumeni della Romania unita.
E’ grave il fatto che il convegno abbia luogo proprio a Milano, città antifascista, democratica e multietnica che ha dimostrato di saper accogliere chi fugge dalla guerra e dalla fame. Il nazionalismo, all’origine della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, condannato da Altiero Spinelli nel suo Manifesto di Ventotene, sta riemergendo con estrema pericolosità nel nostro continente che sembra incapace di accogliere le centinaia di migliaia di migranti che fuggono dalle guerre. Nel manifesto del settembre 1944 del Movimento federalista Europeo si legge: “Ad uno ad uno i popoli europei oppressi riconquistano la propria libertà, ma non per ricominciare a chiudersi, come prima del 1939, nelle autarchie e negli egoismi nazionali”. A distanza di oltre settant’anni da quel settembre 1944, dobbiamo riconoscere che non è certamente questa l’Europa per la quale i Combattenti per la Libertà hanno lottato.
La xenofobia e il razzismo, sconfitti dalla Resistenza italiana ed europea, debbono essere combattuti con un’ ampia, estesa e articolata controffensiva sul piano ideale e culturale che abbia come riferimento la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.
Milano, 25 Gennaio 2016